mercoledì 30 maggio 2018

Mr. Dailom


Siamo ormai agli sgoccioli e l’attesa sta per terminare. E’ infatti prevista per il primo giugno la pubblicazione del nuovo album di Mr. Dailom, trentenne varesino al suo secondo album per l’etichetta Latlantide, vera e propria fucina di talenti nel panorama della musica indipendente in Italia.
L’album, intitolato “Vita da cane”, fa seguito al precedente lavoro pubblicato nel 2016 con il titolo “Sulle mie gambe” che già aveva riscosso un discreto successo di critica.
Nel solco della collocazione rap/ hip hop, il nuovo lavoro di Mr. Dailom è un prodotto interessante, in cui si percepiscono l’evoluzione e la maturità dell’artista, da leggersi come il naturale proseguimento del suo percorso compositivo. In questo album, le tematiche a lui care vengono proposte con sensibilità sempre più accresciuta. Mr. Dailom ha tutta l’intenzione di ritagliarsi uno spazio importante all’interno della scena hip hop italiana, e per farlo, non cede di un millimetro. Sensibilità, capacità di mettere a fuoco la realtà che lo circonda, attenzione al suo sentire interiore. Queste sono le sue armi.
Un racconto e una rivendicazione del suo mondo, del percorso fatto per poterlo affermare con passione, forza e dignità.
Ho capito che l’importante è lottare per cambiare le cose…” dal brano “Solitario” è già una prima chiave di lettura piuttosto chiara. In “Chi sono”, Davide Di Bartolomeo (questo il suo vero nome) racconta la sua vita senza fronzoli e nessuna retorica. Chiarisce che “l’amore ma non è una sconfitta ma un sentimento vincente…ascolta la mia storia e impara”.
Diventa necessario ribadire che non è stato facile, e anche quando tutto sembra convergere verso l’immobilità più assoluta “Mi sento perso ma non lo posso mica dire…”, occorre sempre rilanciare, non bisogna fermarsi, perché “Questa musica è la mia vita…” dal brano “Gli occhi della tigre”.
Ci piace questa voglia di rimettersi costantemente in gioco e di non arrendersi, in cui la consapevolezza di sè non è mai fine a se stessa. Il Taciturno (il suo soprannome) ci incita a credere che il cambiamento è possibile, il proprio sogno è appena dietro l’angolo “In fondo sono solo un testardo, asciugo queste lacrime con nessuno al mio fianco…” da “Killer”.
Quasi un’operazione salvifica, in cui la musica (il rap e l’hip hop in particolare) riveste una funzione catartica. Non pensiamo sia un’affermazione eccessiva se ascoltiamo il pezzo “Fino a sanguinare”, brano in cui Mr. Dailom si esprime così “Ringrazio questa vita se posso respirare…
Una bella proposta, un lavoro che ci auguriamo riceva giusti riconoscimenti, fatto con attenzione e grande dignità. La sensazione che rimane, insinuandosi tra le pieghe del disco, è che il percorso dell’autore possa in un futuro ancora lontano e allo stato embrionale, prendere strade nuove e inaspettate anche per lui.
Buon ascolto.
Davide Zurma


domenica 27 maggio 2018

IMARA’ IN RADIO CON “MAMA”


Uscirà a breve in radio il nuovo singolo degli IMARA, duo composto da Innocenzo Arginante e da sua sorella Viella.Un progetto artistico, quello dietro al nome di IMARA’, che riunisce insieme due fratelli, i quali dopo la prematura morte della madre, trovano nella musica, il loro modo per comunicare e per cercare di superare il dolore della scomparsa.

Dopo l’esordio con “Primavera Verrà, ecco che ritornano in rotazione radiofonica con un singolo tutto nuovo dal titolo “MAMA” e nasce proprio come uno sfogo dei due ragazzi, affranti dal dolore per la mancanza della loro mamma. Il brano è scritto e composto interamente dagli Imarà ed è visualizzabile anche su YouTube, dove è stato inserito il lyrics video sia in italiano, che in inglese, in pieno accordo con le atmosfere internazionale che la musica degli IMARA riesce a trasmetterci. Mentre ascoltiamo la canzone possiamo quindi vedere scorrere le parole del testo: parole cariche di poesia e di commozione, e che anche grazie un’immagine suggestiva e crepuscolare, scelta per lo sfondo del video, creano una perfetta armonia con l’intensità emotiva del brano.

Sonia Bellin

sabato 26 maggio 2018

TORNA IN RADIO PAKY CON “BESAME”


Nuova avventura radiofonica per Paky, al secolo Pasquale Schiraldi, che ritorna con un nuovo e impedibile singolo, pronto a trascinarci verso le spiagge, ancor prima che l’estate abbi inizio.
A febbraio il cantautore pugliese, pubblica il suo album d’esordio “ATTIMI”, da cui viene estratto il singolo apripista “Non è la filosofia”, precedentemente presentato alle selezioni di Sanremo Giovani 2018 e che, ottiene immediatamente un ottimo riscontro e numerosi passaggi in radio. A colpire fin da subito gli ascoltatori era stato proprio lo stile, così fresco e genuino del brano, e di cui Paky si è fatto un valevole portavoce; attraverso una scherzosa ironia, “Non è la filosofia” aveva descritto in maniera diretta e concreta, ipocrisie e contraddizione di una società che , nel dare libero accesso alla retorica e all’arte di un vuota apparenza, lascia le cose concrete e urgenti in disparte, finendo per rendersi ‘brava a parole, ma inutile nei fatti’.

E mentre il motivetto di “Non è la filosofia” ci risuona ancora in testa, ecco che, ad aprire la bella stagione, si fa largo per il radio date BESAME, un brano che, già dal titolo preannuncia tutta la sensualità di cui, le seppur fugaci relazioni estive, possono travolgerci con una passionalità dirompente, senza per questo ostacolare un sentimento autentico, che un amore giovanile come quello raccontato da Paky, riesce a trasmettere.
A bordo piscina, in qualche spiaggia assolata o al largo di qualche isola…qualsiasi luogo, qualsiasi immagine in accordo con l’imminente stagione estiva, avrà “BESAME” come colonna sonora nei prossimi tre mesi. Sonorità leggere e spensierate sono pronte a trascinarvi tra le onde dell’etere che dal 28 Maggio intoneranno “BESAME” a tutto volume. Stay Tuned!

Sonia Bellin


venerdì 25 maggio 2018

RINO CIOFALO E IL DEBUTTO LIVE DI “CREDICI”


L’esperienza del crowdfunding, oramai non così rara tra musicisti e cantautori indipendenti che, nel realizzare un prodotto di qualità, chiedono la presenza attiva da parte del pubblico che li segue e da parte di chi è disposto in qualche modo a supportarli, ha permesso all’artista empedoclino, coadiuvato anche dal fonico e autore Riccardo Wanderling, di lanciare il suo ultimo album “NOTE DI VIGATA”. L’uscita del disco è prevista entro la fine del 2018 per un album, che vanta la partecipazione di Alfonso Marchica e Marco Giorgi, due storici parolieri e compositori, con cui Rino Ciofalo collabora da tempo. Grazie anche al contributo di Music Raiser, che ha seguito passo dopo passo il progetto, si è potuto capire quanto sia importante e fondamentale il sostegno dei fans, e in generale delle persone che credono in un artista e che si rendono per questo  disponibili a contribuire in un progetto discografico così innovativo.
Ad anticipare l’album, abbiamo potuto apprezzare in radio “C’E’ UNA STANZA NEL MIO CUORE”, brano in cui Rino confessava il suo difficile rapporto con il figlio, e che la forza di una canzone, è riuscita in parte  a risolvere, riavvicinandolo a suo padre. Ora Rino Ciofalo torna dal suo amato pubblico con un nuovo singolo che già a partire dal titolo, “CREDICI”, lascia trasparire la necessità  di porre fiducia nelle nostre aspirazioni e nelle aspettative che riserviamo nei confronti della vita:. “Oggi ho il senso della mia natura, mi guardo indietro senza aver paura”.
Un invito quindi a credere in noi stessi e nelle proprie scelte le quali, se agli occhi degli altri possono sembrare sbagliate, nel momento in cui provengono dalla nostra vera essenza, e  si tratta quindi di scelte coerenti con il nostro vissuto interiore, non possono che apportarci quell’energia vitale che ci porta a proseguire per la strada giusta: “ Posso dirti che fra sogno e delusione, c’è la tua convinzione”. Perchè le difficoltà, i rimpianti, gli ostacoli che talvolta si pongono davanti a noi, impedendoci di continuare per quella via, fanno parte di un percorso di vita che ci mette alla prova, e allora dobbiamo sempre e costantemente Credere che “Siamo il destino, siamo la felicità, siamo la somma di ogni scelta che si fa”. Parole queste che ci canta Rino in un brano che segna l’ennesimo sodalizio con il grande autore Marco Giorgi, che provengono dalla consapevolezza di chi, dopo una lunga serie di esperienze di vita, si guarda indietro ed è capace di riconoscere la propria personalità, il proprio carattere, ciò che lo ha portato ad essere la persona e l’artista che è , senza per questo dimenticarsi di guardare avanti, di vedere oltre quello che è stato, nell’intravedere le nuove possibilità che la vita, ogni giorno ci presenta, dando ogni volta una fisionomia diversa al nostra identità: “Credici è dare tutto per il motivo giusto e le parole dicon solo la metà, il nostro esempio è tutto quello che domani resterà.”
A detta dell'artista questa sarà la sua canzone bandiera, il brano che meglio rappresenta ogni sua ruga, ogni sua stella; oltre ogni suo fallimento, ogni sua rinascita, “CREDICI” racconta di quella speciale e mai spenta  fiducia negli altri che lo ha sempre contraddistinto e accompagnato fin qui, passo dopo passo.
Proprio il 30 maggio  questo nuovo singolo farà il suo debutto  a Roma, presso Villa PAMPHILI, in occasione del 47imo compleanno del cugino di Rino, il famoso organizzatore di eventi musicali e di moda Alfonso Stagno. L’occasione questa per tutti i fans e per noti personaggi dello spettacolo che assisteranno quella sera, per ascoltare live “Credici”, ma anche il singolo precedente “C’è una stanza nel mio cuore”, nonché  altri brani estratti dall’ultimo lavoro in studio di Rino Ciofalo  “NOTE DI VIGATA”. Non ci rimane che seguire la diretta  sul profilo FB dell’Artista per ascoltare in anteprima assoluta il nuovo inedito di Rino.


Sonia Bellin

giovedì 24 maggio 2018

Secondo signgolo degli Imarà, un brano decisamente pop, che tratta il delicato argomento della scomparsa della mamma, infatti il brano è dedicato alla mamma del duo, che sentendo la mancanza per la prematura scomparsa della mamma scrivono questa melodia
Il genere è un pop 


Il video del brano è su YouTube è un lyrics Video sia in italiano che in inglese.  
Gli Imarà sono: Arminante Innocenzo e Arminante Viella, si sono avvicinati alla musica appunto  dopo la scomparsa della loro cara mamma 
Hanno trovato nella musica un modo per comunicare è uno stimolo per superare il dolore
Ora sono al loro secondo singolo di "laico" con molte altre sorprese in arrivo. 



Diamo il benvenuto a Francis Salina, un cantante dalla voce pressoché unica, il quale grazie alla reinterpretazione di un celebre brano, reso famoso ai tempi dal grande DEAN MARTIN, ha ridato luce e valore ad un pezzo di storia della musica internazionale….

Salve Francis, cosa si prova nel sapere che una canzone come THAT’S AMORE, quasi sconosciuta in Italia, grazie a Lei ora, viene non solo scoperta, ma anche trasmessa in un circuito di oltre 200 radio nazionali, a fianco di grandi nomi della musica italiana e internazionale, arrivando persino in classifica?

E’ una sensazione bellissima…vuol dire che la canzone, o meglio, la mia interpretazione riguardo un pezzo del repertorio americano, ha colpito in positivo gli ascoltatori .THAT’S AMORE è arrivata nei primi 20 della classifica 7VA’ e nei primi 100 in quella web dei brani indipendenti italiani; un buon risultato di cui sono enormemente soddisfatto.

THAT’S AMORE non è l’unico brano che Lei ha reinterpretato, tuttavia, sembra che questo più di altri, abbia una potenzialità che lo ha fatto scalare in così breve tempo la classifica…come può spiegare il successo di una canzone che attraversa più di mezzo secolo di storia?

Ritengo che il brano abbia in effetti un’aria musicale piacevole, capace di colpire fin da subito l’ascoltatore. Sono perfettamente d’accordo nel dire che la canzone abbia un’enorme potenzialità, in quanto da semplice sconosciuto qual’ero...mi sono ritrovato improvvisamente alla ribalta delle emittenti radiofoniche .
Penso che tale successo sia dovuto, con tutta umiltà, alla mia interpretazione, una sorta di propensione naturale, che ho sviluppato e affinato con il tempo, dandomi l’opportunità di migliore e di valorizzare la mia tonalità, cosa che deve essere stata colta anche dal popolo degli ascoltatori.


THAT’S AMORE non è un brano prettamente radiofonico, si tratta di un classico tuttavia, sembra proprio che la sua personale chiave interpretativa, abbia reso possibile la rotazione di questo pezzo che molti peraltro non conoscono…


THAT’S AMORE, in effetti, è un brano che in Italia non èstato oggetto della dovuta attenzione, sia da parte del pubblico, che da parte degli artisti…un pezzo difficile, molto particolare…tuttavia io ho creduto subito in questo brano e nella sua qualità e gli ascoltatori mi hanno premiato.

Dopo il successo di THAT’S AMORE, ha intenzione di proseguire la sua avventura radiofonica con un nuovo singolo…? Ci parli un po’ dei suoi progetti futuri, che cosa ha in serbo per chi la segue…

Dopo il grande riscontro di questo brano, la mia intenzione è quella di fare delle serate musicali, …Visti i risultati ottenuti nel giro delle radio e visto il grande e gradito repertorio di brani classici che ho alle spalle, le serate le ritengo una buona occasione per dar forza e risalto alla mia voce..


Un brano come questo, ben si distingue e soprattutto, ben si discosta dall’attuale panorama musicale, qual è il suo punto di vista a tal proposito?

Si tratta in generale di una tipologia di repertorio, e di genere, quello di cui fa parte THAT’S AMORE, che pochi artisti decidono di proporre…la mia infatti è una sfida… e aspetto chi è pronto, ad affrontare con me questa sfida…
D’altronde, i brani italiani e internazionali odierni, non li considero in tutto e per tutto lontanamente paragonabili a brani come THAT’S AMORE: sono canzoni che durano neanche un giorno a mio parere…una musica che sia a livello di testo che di composizione si ritrova vuota, che non ha nulla da dire…e i programmi televisivi, nel loro apparente dar spazio alla musica e ai cantanti, nel darci la quantità, non lasciano che sia la qualità ad essere premiata.

Sonia Bellin


martedì 22 maggio 2018

Biciclette volanti, l'intervista

1) Ragazzi potete presentarvi ai nostri lettori
Noi “Biciclette Volanti” siamo una band formatasi nel 2012 a Monte San Giusto, un paesino
in provincia di Macerata e, come all'inizio di ogni storia, abbiamo dovuto trovare la
strada più giusta da percorrere per mettere d’accordo i gusti musicali di persone diverse.
La nostra band è attualmente composta da Sara Magnamassa (voce), Riccardo Trozzo
(tastiere), Stefano Morroni (chitarra), Matteo Volatili (basso) e Luca Magnamassa (batteria).
2) Ci spiegate come è nato il nome della band? Di chi è stata l’idea?
Il nome della band in realtà è nato per sbaglio: quando, oramai 6 anni fa, dovevamo
suonare per la prima volta in pubblico era pronto tutto tranne il nome, così nella scelta
dell’ultimo minuto abbiamo iniziato a scherzare sui nomi più assurdi. Un giorno nel garage
in cui facevamo le prove, abbiamo intravisto dalle finestre una bicicletta agganciata
sopra una macchina che, essendo le finestre del garage alte, sembrava sospesa nell’aria.
Quando abbiamo raccontato dell’episodio agli organizzatori della serata, che non
sapevano ancora il nostro nome perché effettivamente non l’avevamo ancora scelto, ci
hanno segnati a quell’evento con il nome di Biciclette Volanti. A noi inizialmente non
piaceva ma aveva fatto colpo sulla gente che ci rideva su, inoltre quella prima serata
andò bene, la ricordiamo ricca di emozioni positive, perciò abbiamo deciso di tenerlo.
3) Raccontateci il vostro percorso artistico
Nel 2012 frequentavamo tutti la stessa scuola di musica e furono gli stessi insegnanti a
farci conoscere! All’epoca il più piccolo di noi aveva 15 anni e il più grande 23. abbiamo iniziato
con qualche cover per vedere come andava, poi ci siamo affiatati sempre più fino a realizzare i
primi inediti. Già nel febbraio dell’anno successivo la nostra determinazione ci ha portato a
pubblicare “Chissà se”, il singolo di esordio, presto seguito da “Sono un angelo”, canzone per la
quale abbiamo realizzato anche un videoclip. Nel 2016, complice l’entusiasmo scaturito dall’aver
vinto un concorso per la Universal (Dont’ Touch my Movie) e il riscontro ottenuto con le
prime esibizioni, abbiamo iniziato a progettare la realizzazione del primo album preceduto da
un singolo anticipatore, “Cambio prospettiva”. Il brano è accompagnato da un videoclip diretto
da Alessandro Moglie ed è anticipatore di “In Questo Mondo Di Matti”, disco prodotto da Biciclette
Volanti e Manuele Pesaresi presso il Dyne Engine Studios pubblicato da SG Records e promosso
da Lotus Music. Il disco contiene 10 tracce tutte scritte e arrangiate da noi in questi anni
di attività ed è uscito il 31 Marzo 2017 sia su CD che in digitale in tutti i digital store. Nell’ultimo
anno abbiamo fatto numerosi concerti soprattutto in giro per le Marche e in Emilia nei
pressi di Rimini, e di sicuro ci potrete vedere prossimamente dal vivo. Ora ci stiamo concentrando
sul nuovo lavoro che ha un sound molto diverso da quello precedente, e il singolo anticipatore
di questa cambiamento ed evoluzione si intitola “Caos”.
4) Aggiungere un proprio stile e identità, quanto è importante per un musicista?
Nel momento in cui si vanno a realizzare inediti diventa l’ingrediente principale mettere
in ciò che si sta creando il proprio stile e soprattutto la propria identità. Ogni musicista
sente il bisogno di esprimere se stesso e ognuno ha il suo modo di farlo e la sua unicità
nel farlo.
5) Quali sono i vostri ascolti musicali?
I nostri ascolti musicali sono tra i più vari: Infatti, proprio agli inizi, ovvero quando abbiamo
dato vita al progetto Biciclette Volanti, prediligevamo per generi diversi, dal pop
al rock al metal fino al punk e questo, anziché creare difficoltà, ci ha uniti e ha permesso
ad ognuno di noi di inserire nelle nostre canzoni diverse sonorità creando una miscela
unica che non si ispira a nessun genere. Tutti questi elementi sono serviti per un confronto
e un arricchimento personale che ha portato ad ampliare i nostri confini musicali,
ancora in evoluzione.
6) Tra le vostre esperienze e partecipazioni, quali ricordate con soddisfazione? Ci
parlate del vostro singolo “Caos”? perché questo titolo? I vostri piani futuri?
Tra le esperienze che ricordiamo con più soddisfazione ricordiamo la partecipazione a
Castrocaro nel 2017, un’esperienza di formazione professionale che ha permesso di confrontarci
con artisti diversi e con professionisti rinomati dello scenario musicale italiano.
Un’esperienza più recente è stata la partecipazione ad una rassegna musicale del
nostro paese, qui a Monte San Giusto, dove abbiamo avuto l’occasione di presentare al
pubblico i nostri nuovi brani in un set acustico speciale .
Il nuovo singolo “Caos” rappresenta un percorso del tutto nuovo intrapreso negli ultimi
mesi in cui le prime sonorità pop con molti elementi di rock sfocianti in alcuni casi nel
metal lasciano spazio ad un sound più moderno ed evoluto, che vede l’elettronica entrare
nelle nostre canzoni. “Caos” parla della confusione generata dalle troppe cose materiali
sulle quali la gente imposta la propria vita perdendo di vista il senso umano e quel
“rumore” che pulsa dentro per distinguersi ed essere se stessi. Proprio per questo abbiamo
scelto di girare il video tra i palazzoni di Milano, simbolo di progresso e di lavoro,
ma anche di materialità. In questi mesi abbiamo collaborato con grandi professionisti
che ci hanno permesso di realizzare il nostro lavoro proprio come lo sognavamo. Noi Biciclette
Volanti abbiamo prodotto sia i testi che le musiche e, con la collaborazione di
Lotus Music di San Marino, siamo riusciti a produrre questo lavoro. Il brano è stato registrato
a San Marino al Minefield Studio e mixato presso il Naive Recording Studio di
Fano, uno degli studi più importanti a livello nazionale, mentre il video è stato realizzato
dal regista Alessandro Moglie.
Ci auguriamo di continuare a lavorare così per il futuro e già ci sono altre nuove canzoni
che non vediamo l’ora di far ascoltare al pubblico sulle quali stiamo lavorando e sulle
quali punteremo a fare un lavoro sempre più professionale e di ottima qualità.
7) A chi volete dire “grazie”?
Un ringraziamento va sicuramente alle nostre famiglie che per prime hanno creduto in
noi e ci hanno supportato nel nostro progetto con entusiasmo! Un grazie speciale va a
Lotus Music di Piermatteo Carattoni e Silvia Alpini, al nostro videomaker Alessandro Moglie,
a chi a contribuito insieme a noi alla realizzazione del nostro ultimo lavoro “Caos”
e del nostro disco “In questo mondo di matti”. Infine un ringraziamento va a tutti coloro
che ci seguono e che giorno dopo giorno aiutano la nostra musica ad emergere.
8) I vostri contatti
Lotus Music, di Piermatteo Carattoni
333 404 8395
info@lotusmusic.it
biciclettevolanti12@gmail.com