sabato 30 marzo 2019

DI SHAIRAN…”DI ME”

Si intitola proprio “Di Me”il brano in radio di Shairan: un sound travolgente, dove l’elettronica strizza l’occhio a qualche velleità rockeggiante, che contribuiscono a potenziare la carica dietro alle parole “della Shanna”. Sono queste infatti, le parole con cui si pare il pezzo, un’auto-presentazione sintomatica di un genere che tra il pop, l’elettronica e la dance, ha la sua base anche nel rap, nel mezzo che primo fra tutti, attraverso parole schiette, se non crude, permette all’artista di esprimere se stesso senza filtri, in modo diretto e autentico, dando alla realtà che lo circonda, tutti gli schiaffi finora subiti e sopportati. E’ questo uno degli intenti dietro il nuovo singolo di Shairan, cantautrice di origine siciliana ma cresciuta nel vicentino, ma soprattutto, artista indipendente a tutti gli effetti. Shairan ama infatti ricordare di come fin da adolescente ha sempre cercato di emergere, sapendo fin da subito ciò a cui era predisposta, ossia la musica in tutte le sue ascendenze e nei suoi sostrati.

Cantante, dj, animatrice, producer, vocalist, nonché autrice delle sue canzoni…qualsiasi mezzo a disposizione per emergere, Shairan ha cercato di perseguirlo. La sua non è stata una strada facile; tra le paure i blocchi interiori, le cadute, Shairan non si è mai persa d’animo e ha cercato in ogni momento di prendere tutta quella determinazione necessaria ad affrontare le difficoltà, per continuare a coltivare il suo sogno. Un sogno che passa attraverso la scoperta di sé stessa e quindi un risveglio interiore in cui si diventa capaci di guardarsi allo specchio, senza timore di mostrarsi per quello che si è veramente, accentando i propri difetti, e cercando di annientarli e valorizzando i propri pregi. E’ da questo punto che Shairan riparte più forte che mai, con una presa di coscienza del corso degli eventi e del tempo che DI ME ci racconta in tono aperto: “ Ho alzato muri più alti di me e indosso ancora quelle maschere e nella pelle ho tatuato le favole…” sono queste le parole che accolgono l’ascoltatore non appena Shairan si presenta…in una frase La shanna è capace di raccontare un passato burrascoso, ma che è appunto passato, perché questo è la coniugazione temporale che ha scelto per parlare di sé. Attraverso tre metafore differenti, l’artista ci pone davanti quelle stesse barriere che le hanno impedito di essere se stessa e di accettarsi: i muri ad impedirci di vedere chi sta dell’altra parte e di mostrarci, una maschera a nasconderci il volto, e dei disegni sulla pelle, magari a raccontare quello che avremmo voluto essere, ma che non siamo riusciti a realizzare…a tutto questo Shairan ora mette fine, relegando ogni componente di questa barriera immaginaria in un tempo che è stato ma che ora sta per cambiare…


Sonia Bellin

mercoledì 27 marzo 2019

Італійський співак перестав бути “макаронником”... і зняв музичне відео про любов до українського борща.

Італійський співак Альфонсо Олівер, який рік тому переїхав жити в Україну, написав пісню про український борщ. У відео на пісню італієць в оригінальний спосіб виявляє любов до українських страв.
Презентація відео планується на суботу, 30 березня.

Нагадаємо, що це вже друга комічна пісня Альфонсо Олівера після “Я тебе люблю, маршрутко”.

giovedì 21 marzo 2019

VINCENZO ROMAGNOLI RITORNA CON “UN PO’ MODELLA”!!!!

Ritorna in radio Vincenzo Romagnoli, cantautore pugliese, che alla sola età di 5 anni, inizia a suonare la fisarmonica del padre, a dimostrare il talento e la propensione alla musica che infatti, lo porta a diplomarsi in pianoforte al conservatorio, dove comincia anche un percorso di studi composizione e canto moderno.
E’ il 2008 l’anno in cui si appresta alla reinterpretazione di “Questo piccolo grande amore di Claudio Baglioni, un artista che ammira e che fa nascere in lui, assistendo ad un suo concerto, la voglia di scrivere e di comporre canzoni. Non si tratta quindi solo di una timbrica che ricalca in certe angolature alla perfezione quella di Baglioni, quella di Vincenzo è una stima artistica nei confronti del celebre cantautore italiano: canzoni semplici ma storie raccontate e vissute, capaci di imprimersi nella memoria e nel cuore degli di chi le ascolta, diventando pietre miliari della tradizione italiana. E’ questa se non altro la prima strada intrapresa da Vincenzo Romagnoli che, dopo la pubblicazione di alcuni brani, esordisce con il primo album in studio "Amo Amo Amore", da cui viene estratto il singolo “SENZA DI TE”. Il brano ha un ottimo riscontro di ascolti radio, dimostrando quanto il pubblico, non stante le ondate di successo del trap e di generi affini, è comunque affezionato ancora alla melodia italiana. Anche per questo Vincendo Romagnoli, nel suo secondo album ha deciso di accontentare chi ancora apprezza la tradizione musicale italiana più classica, adeguandosi però ai tempi e contaminandola con il rap. UN PO’ MODELLA è il primo singolo estratto da “Romagnoli”, il titolo del nuovo album ed è anche il biglietto da visita per questo nuovo progetto del cantautore che potrà quindi testare immediatamente, attraverso i dati di ascolto e di trasmissione del brano, quale sarà l’effetto di una canzone che assieme al pop e al rap, non si risparmia qualche tuffo nel rock.



Sonia Bellin

Ginokiello, l'intervista

Oggi siamo con un giovane artista, Ginokiello, ma conosciamolo meglio.


1- Ciao, presentati ai nostri lettori


Ciao a tutti io sono Ginokiello


2- ci racconti il tuo percorso artistico?
Ho iniziato a scrivere e cantare dopo la morte di mi nonno,dalla mia cameretta pian piano son venuto fuori, con due singoli prodotti  "Berlusconi" per la Ghiro records e Pelè 58 per la Trb mentre da poco è fuori "Cecil il Leone" per Maionese project della Matilde dischi.

3- I tuoi ascolti musicali?
Ascolto un pò di tutto...il mio artista preferito è Buju Banton


4- quanto è importante avere un proprio stile musicale?
Credo che sia fondamentale...grazie a Dio una delle mie qualità migliori è proprio questa.

5- Cosa ne pensi dei talent?
Personalmente non mi piacciono, la vera arte non risiede in pacchettini preconfezionati...non è l'apparire a fare l'artista ma l'essere. 

6- due parole sul progetto maionese?
Credo che sia un progetto valido e innovativo, che mi calza a pennello per quello che sono... Ovvero un randagio..

7- progetti futuri?
Spero di riuscire a fare tantissimi live.. Per far conoscere sempre più la mia musica

8- chi vuoi ringraziare?
Ringrazio tutti coloro che credono in me e in tutto quel che faccio e anche a chi mi critica e mi permette di crescere

9- i tuoi contatti?
Mi trovate su Facebook, Instagram e YouTube con il nome Ginokiello

Salve e buona musica a tutti
Grazie per il tempo dedicatoci

venerdì 8 marzo 2019

MARTINA MAGGI "Straordinario trip"

Martina Maggi, cantautrice classe '95, inizia a studiare chitarra classica e canto leggero già all'età di cinque anni.
La sua è una pop music con influenze soul, rock e blues. Passione per la grinta della black music, evidente nel suo timbro vocale ma anche amore per dolcezza e poesia, tanto da avere come musa la grande Tracy Chapman, con i suoi brani molto attuali che ancora oggi fotografano la società moderna.

Attualmente impegnata nella realizzazione di un importante progetto discografico, un album di 10 inediti, scritti in collaborazione con Nazzareno Nazziconi, Tania Montelpare in arte Lighea, Emilio Gallo ed il noto sassofonista James Senese, ex componente dei Napoli Centrale.
La Maggi è stata 'presa per mano' da questi grandi professionisti che, senza forzature, la stanno conducendo nel viaggio, assecondandone le naturali inclinazioni e lasciandola libera di esprimere la sua arte. 
 

Senese ha prestato il suo sax in ben due tracce di quest'opera, tra cui 'Straordinario trip', primo singolo della cantante.
Il brano descrive un viaggio, che la società moderna fa quotidianamente, alla ricerca della felicità. Questo trip è straordinario poiché ognuno di noi cerca la felicità a modo suo, in luoghi, persone e situazioni differenti. Il testo non vuole dunque esprimere giudizi o prese di posizione ma lascia ciascuno libero di dare una sua lettura molto personale.
Il videoclip mostra appunto scene e luoghi della vita quotidiana, come ad esempio un supermercato e persone alla costante ricerca di una felicità così difficile ma nel contempo così facile da trovare.

Martina sta vivendo un'importante fase di crescita, umana e professionale, al punto da affermare, con un lucente sorriso "Sto fiorendo".
E questo sorriso è certamente la migliore premessa per una grande carriera artistica.