martedì 9 febbraio 2021

Il nuovo lavoro discografico di Saverio Grandi

Avete presente quella faccia che siete sicuri di avere già visto da qualche parte ma non riuscite a ricordare dove? Qualcosa vi rimanda al primo Zucchero Fornaciari e un altro dettaglio fa pensare a Marco Carena… poi, improvvisamente si accende la luce, e un ricordo ancora sfumato comincia a fare capolino. “Possibile che abbia già visto questa faccia al festival di Sanremo?” E allora cominciate a cercare qualche particolare che vi aiuti a ricordare, fino a quando nel sito web dell’autore, (saveriograndi.it) trovate proprio quello che stavate cercando: la foto di Gaetano Curreri leader e cantante degli Stadio, che a Sanremo 2016 solleva con orgoglio il trofeo che ne decreta la vittoria. E accanto a lui Saverio Grandi, proprio lui. Co-autore del brano. Già, perché stiamo parlando di un professionista tra i più importanti nel panorama musicale italiano contemporaneo. Un musicista attivo da anni soprattutto in qualità di autore, con oltre 300 brani e decine di singoli al suo attivo. Ha scritto e collaborato con i big della canzone italiana, dagli Stadio a Eros Ramazzotti e Irene Grandi, passando da Laura Pausini a Mango, Ornella Vanoni e Gianni Morandi. E ancora Luca Carboni e tanti altri, senza dimenticare naturalmente Vasco Rossi. Proprio l’ultima canzone del vate di Zocca, “Una canzone d’amore buttata via”, porta la firma condivisa di Saverio Grandi, che pubblica ora a suo nome un nuovo singolo, dal titolo “Mi piace”. Il brano è il primo dei cinque singoli che anticiperanno il nuovo album dell’autore, previsto per l’estate. Uscito lo scorso 22 gennaio, “Mi piace” è una sorta di inno alla vita, raccontato con una carrellata di immagini, quasi un film che passa mentre scorrono i sottotitoli. Ci trovate tutto quello che piace a Saverio, ma soprattutto quello che per lui è più importante, ciò che conta di più senza tanti giri di parole. Parole che tratteggiano il suo modo di intendere la vita in tutte le sue sfumature, l’amicizia, il tempo che passa, il ricordo, i sogni, lo stupore di un momento che si riesce a fermare. Uno sguardo sincero e disincantato (“…mi piace chi si espone e non vuole avere sempre ragione…”) e anche il desiderio di mettere in fila le cose (“…mi piace chi legge, mi piace chi pensa, chi si fa domande e non si accontenta…”) perché esistono sempre delle priorità che vanno rivendicate con sincerità e anche con coraggio. Gran bel pezzo fin dal primo ascolto, il brano arriva subito e risulta molto godibile. Elettro pop folk di classe, bel tappeto sonoro acustico arricchito da basso, batteria, tastiere e elettrica a ricamare il finale. Controcanto voce femminile nei cori. Del brano (edito dall’etichetta PMS Studio, produttori Raffaele Montanari e Saverio Grandi) è stato pubblicato anche un video girato tra le mura di Ferrara, che nella sua semplicità e scorrevolezza, risulta autentico testimone del significato del singolo: il trascorrere della vita e il passaggio nelle tre fasi della stessa. Come testimone la consegna di una chitarra acustica, vera e propria simbolica spada per affrontare e difendersi dal tempo che passa inesorabile. Centro!! Complimenti Saverio e alla prossima uscita. Davide Zurma