Esordio
sorprendente per Davide Prezzo, giovane cantautore nato in Sicilia, e
trasferitosi poi in Trentino, dove studia chitarra Jazz al
conservatorio. Ben presto il desiderio di espressività fa emergere
il talento Davide , sia nella scrittura che nella composizione,
portando l’artista alla stesura del suo primo album intitolato “DA
CHE PARTE STAI”. Un connubio di immagini e sensazioni che
manifestano la sua creatività e la sua capacità di mescolare fra di
loro generi completamente diversi: Jazz, Rock, musica etnica, e
ovviamente, la canzone d'autore italiana. Ogni luogo attraversato,
ogni fotografia scattata, ogni odore assorbito, sembra prender vita
attraverso le note che strutturano le basi melodiche delle sue
canzoni, dove qualsiasi figura non appare mai monocroma ma sempre
variopinta. Un caleidoscopio di colori disseminato tra le tracce di
questo suo album di debutto e da cui l’artista ha estratto il
singolo “UN PIRATA”. Una canzone dove l’irriverenza è presa di
mira da un’ironia che sembra quasi essere messa sotto scacco dalla
tempra sovversiva- ma allo stesso tempo contenuta- del linguaggio,
tale da catturare fin da subito l’attenzione dell’ascoltatore.
Un’attenzione che non può non soffermarsi a riflettere su ciò
che il protagonista del brano ( questo strano pirata) sperimenta e
prova :uno sentirsi “fuori luogo” da parte di chi, in quanto glia
appare stretto qualsiasi posto, persino il mare.
E
quale metafora migliore allora se non proprio quella del mare,
dell’oceano anche magari, che nella sua distesa, ai nostri occhi
infinita d’acqua, sembra immergerci nella sua immensità? Ecco in
che cosa consiste il talento di un artista ed ecco soprattutto, che
cosa ci dimostra Davide Prezzo già nel suo primo brano: il sapersi
distinguere ma non nell’intento, quanto nel risultato. La capacità
di coniugare il bagaglio della tradizione- quella italiana ma anche
quella spagnola- tenendosi sempre appresso una valigia vuota per il
proprio viaggio personale. Il saper esplorare un luogo, senza
rimanere ancorati alle incombenze quotidiane, ma avendo cura di
rimanere saldi e fedeli alle proprie radici, proprio come “UN
PIRATA!”
Sonia
Bellin
Nessun commento:
Posta un commento