giovedì 14 giugno 2018

IL NUOVO ALBUM DELLE MUMBLE RUMBLE “INSIDIOUS INSIDE”


Oggi ho il piacere di parlare di una Band che seguo da sempre, in parte perché è “vicina di casa”, essendo nativa della mia amata Bologna e in parte perché, come me, condivide il gusto per i toni decisi.
Se non vi è già successo, è giunta l’ora di fare la loro conoscenza.
Vulcaniche e rock n’ rose, le MUMBLE RUMBLE sono un gruppo alternative rock italiano tutto al femminile, nato a Bologna all’inizio degli anni ‘90, con il progetto di creare canzoni proprie ed originali, mescolando diversi stili e linguaggi in assoluta libertà.
Andiamo a vedere, per chi non le conoscesse già, chi sono queste quattro ragazze.
Le MUMBLE RUMBLE sono: Meltea Keller (voce), Tiziana Govo (chitarra), Cristina Atzori (batteria), Erica Martini (basso).
Si tratta di un gruppo tanto sfaccettato quanto omogeneo.
Quattro personalità ed identità artistiche dai tratti netti.
La loro musica è forte, sensuale, energica, razionale ed insieme passionale.
E’ un mix di rock, core, noise, punk, metal, sperimentazione, che fa incontrare impatto e melodia.




Le MUMBLE RUMBLE hanno una lunga esperienze alle spalle.
Nascono a Bologna nel 1990 dall’incontro di alcune componenti delle formazioni Something Weird e Baby Dolls.
Si esibiscono live, per la prima volta, l'anno successivo, in occasione di una manifestazione contro la Guerra del Golfo.
Nel 1992 hanno vinto l’Arezzo Wave Festival e partecipato alla tournée di Arezzo Wave On The Rocks, nonché alla compilation del Festival con il brano Eli-capture.
Nel 1994 esce per Aaargh Records il loro primo lavoro, KAPOW, una produzione curata dai Technogod. Per la promozione del disco partecipano anche al programma Segnali di Fumo condotto da Paola Maugeri su Videomusic.
Durante i tours successivi, nel 1995, le MUMBLE RUMBLE hanno aperto il concerto dei Fugazi a Verona, dei Motorhead al Velvet di Rimini e dei NoFX nella manifestazione
Made in Bo.
Nel 1996 aprono e chiudono la manifestazione Adidas Street Ball Challenge, conclusasi alle Terme di Caracalla e partecipano al Beach Boom Rock Festival assieme a Fu Manchu, Ozric Tentacles, House of Pain, Ritmo Tribale.
Nel 1997, Florinda Rinaldini parla di loro nel libro
Resistenze Musicali (Ed. Franco Angeli), intervistandole insieme ad altri gruppi rock della scena anni ‘90, come i Massimo Volume o i Disciplinatha.
Nel 1998 entrano nel Dizionario dei nomi rock, edito da Arcana.
Sempre nel 1998, iniziano a lavorare al loro secondo album RICORDARE DIMENTICARE, registrato nei Mauer Studios di Trofarello. Il brano omonimo sarà incluso nella compilation Il meglio del MEI (Vitaminic).
Il giornalista Andrea Tinti le cita nel libro Enciclopedia del Rock bolognese (Ed. Punto e Virgola), presentato nel 2001 allo Scandellara Rock Festival.
Nel 2003 hanno partecipato all’Heineken Jammin’ Festival.
Nel 2004, all'Estragon Summer Festival, aprono il concerto dei Linea 77 e partecipano come guest star al Non Solo Rock Festival. Il brano Specie verrà incluso nella compilation della rassegna.
Nel 2005 la band vince il progetto I-ndipendente - The New Wave of Independent Italian Music, con il brano Clematis incluso nell'omonima compilation.
Guardate qui il videoclip del brano: https://www.youtube.com/watch?v=9gKv7aHX5Rc
Nel 2007 registrano al Jungle Sound di Milano TREDICI, il terzo album, che uscirà l'anno seguente per Latlantide. Il brano Global War entrerà nella compilation Dal profondo (Latlantide/Giucar).
Nel 2011, Jessica Dainese le nomina nel suo libro Le ragazze del rock (Ed. Sonic Press).
Il brano Global War verrà scelto per la compilation Le ragazze del rock.
L'anno dopo, Oderso Rubini ripercorre la loro storia e la loro carriera in Largo all'avanguardia (Ed. Sonic Press).
Clematis, il singolo che supporta l'album Tredici, è inserito nella compilation online Freschi per davvero del settimanale di Repubblica XL.
Il brano This Empty Heart è parte del cortometraggio Con le mie mani di Laura de Sanctis, contro la violenza sulle donne.
Cosimo Mauro, nel suo libro autobiografico Storie di un aspirante rockstar (Ed. Pendragon) nomina a lungo le Mumble Rumble.
Verranno citate nel libro Cachemir et le meilleur du rock féminin di Michel Allou (Ed. Edilivre, Saint-Denis, Paris).

Dunque, le MUMBLE RUMBLE ne hanno di gavetta alle spalle e di talento nel sangue.
Hanno suonato in Italia, Svizzera, Austria, Germania e come supporters di alcuni grandi gruppi stranieri quali: Moving Targets, F.F.F., Lunachicks, NoFx, Fugazi, Motorhead.
Hanno partecipato ad importanti manifestazioni (Nightwave, Adidas Streetball Challenge, Beach Bum Rock Festival, NonSoloRock, MEI).
Numerosi sono stati i loro passaggi televisivi: su RAI 1, RAI 3, RAI 5, Videomusic, TMC2, Tele+, Stream, Sky, Class CNBC, etc.
Svariati sono stati anche i loro passaggi radiofonici, tra i quali: Rai Stereo Notte, Demo di Rai 1, Notturno Italiano su Rai International etc.
Infine, si è tanto parlato di loro sulle più note testate nazionali di musica e non solo, e su diversi libri dedicati alla musica rock.

Quindi abbiamo visto come, nel loro background, oltre a varie compilations alle quali hanno partecipato, tre sono i loro Album dati alle stampe.
1994 - Kapow (Aaarrgh Records)
1999 - Ricordare Dimenticare (Lilium/Sony)
2008 - Tredici (Latlantide/ed.EMI)

E ora, la notizia, che più di tutte, non dovete assolutamente perdervi!
Il 15 MAGGIO 2018 è uscito il nuovo Album delle MUMBLE RUMBLE, INSIDIOUS INSIDE, e la nostra storica rock band femminile italiana, che dagli anni ‘90 ad oggi ha attraversato più generazioni, non ha smentito la sua bravura e la sua capacità di sorprenderci.
Il disco è prodotto da LATLANTIDE e dalle MUMBLE RUMBLE stesse, e distribuito da Edel Italy Srl.
Compositrice ed autrice dei brani dell’Album è la chitarrista della Band, Govoni Tiziana.

Questo quarto lavoro, è stato registrato e mixato al Morphing Studio (Bologna) da Cristiano Santini (Disciplinatha) e masterizzato da Giovanni Versari (già al lavoro con Muse, Bad Religion, Teatro degli Orrori, etc. e vincitore del Grammy Award 2016 “Best Album Rock” con Drones della Band Britannica Muse)

Ritroviamo, in questo quarto disco, la stessa grinta ed energia di sempre, in una musica inquieta a volte aggressiva e a tratti suadente, che racchiude parole di ombre, di dolore e di rabbia, ma anche di speranza, di lotta e di forza.
Ancora una volta, le MUMBLE RUMBLE giocano con gli stili, i generi e i linguaggi.
I testi sono in inglese, in italiano ed uno anche in tedesco.
INSIDIOUS INSIDE, come una nave libera e all’avventura ma che può crollare a picco, come una vita apparentemente equilibrata ma che può spegnere i sogni, come un presunto amore che può diventare violenza.
Nel nuovo disco si parla anche di riscossa, della paura che può finire per dominare la propria vita, si narra di diritti e della dignità per cui combattere al suono di una musica fiera, vibrante e senza compromessi.

La foto di copertina, rappresenta una pianta carnivora a forma di cuore: bella ed attraente, ma anche insidiosa e fatale. Come la vita stessa del resto, di cui narrano le canzoni.
Tracking List del disco

1) Intro
2) Season of the witches
3) Don’t let ‘em take you
4) Lancillotto
5) Pandora
6) This Empty Heart
7) Schicksal
8) A peaceful man and his fucking family
9) Stupid Jives
10) Per N.

Recensione a cura di GIULIAGRISETTI



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